Wash primer

28.07.2022

Un wash primer (o shop primer) è un prodotto di pretrattamento utilizzato come prima mano per le superfici metalliche. È appositamente progettato per offrire supporto, coerenza e adesione a tutti i tipi di verniciatura. Spesso al wash primer segue una verniciatura zincante di fondo per aumentare ulteriormente le performance del rivestimento verniciante.

Il wash primer viene applicato a spruzzo su superfici ben pulite e sgrassate, talvolta anche carteggiate (acciai e alluminio anodizzato) per renderle più reattive e fornire maggiore grippaggio al coating. L'utilizzo di wash primer è indicato per tutti quei settori in cui sono richieste enormi resistenze alla corrosione, al tempo e all'usura, come l'automotive, l'aeronautica e il navale.

Tali prodotti contengono un'alta percentuale di resine in soluzione alcolica, in grado di essiccare e reticolare velocemente dopo l'applicazione. Lo spruzzo tramite atomizzatore permette una corretta deposizione del wash primer e una reattività combinata con l'acido contenuto nel prodotto e l'ossigeno nell'aria. Oltre alle resine sono presenti riempitivi, additivi reologici, cariche minerali, coloranti. L'acido (fosforico) viene solitamente aggiunto a parte poco prima dell'applicazione ed è il responsabile dell'attivazione delle resine e di una migliore adesione al metallo.

Dopo 15-45 minuti dall'applicazione, lo strato applicato di wash primer è completamente essiccato e può venire tranquillamente verniciato o lievemente carteggiato per promuovere ulteriormente l'adesione del coating.

La resina maggiormente impiegata è la polivinilbutirrale (pvb), che possiede caratteristiche elastiche e idrofobe, con un grado di reticolazione rapido e tenace. Tale resina può essere utilizzata sola o in sinergia con resine fenoliche o epossidiche, oppure può essere completamente sostituita da quest'ultime, in base all'ambito applicativo. I solventi impiegati in formula devono essere idonei a sciogliere le resine (soprattutto la pvb), a mantenere una corretta viscosità e una evaporazione ottimale post applicazione; spesso vengono usati alcoli come: metossipropanolo, iso-butanolo, xilolo (riporre attenzione durante l'applicazione). La percentuale totale di resine può superare il 25%. Tale quantità è utile, nel contempo, a mantenere in sospensione anche la componente minerale e i vari additivi e pigmenti. I minerali sono impiegati come riempitivi, anti impaccanti, protettivi all'usura e al graffio, opacizzanti o sbiancanti (come il talco) mentre come additivi si usano in particolar modo prodotti a base di fosfato di zinco (in sinergia talvolta col bario borato), con la funzione di inibitori di corrosione (in sostituzione ai vecchi cromati, tossici). Sono ormai diffusi altri inibitori di corrosione, del tutto atossici, come ad esempio, l'ossi-ammino fosfato di magnesio. Quantità tipiche di cariche minerali in formula variano tra il 5 e il 12%, mentre per gli inibitori tra il 2 e il 5%. Completano il formulato: pigmenti colorati (se richiesti), additivi di reologia, modificatori di superficie e sospensivanti (silici e similari) in piccole quantità (0,5 - 1,5%).

Tradizionalmente, i wash primer sono prodotti bicomponenti (o 2K), poiché il catalizzatore acido (per lo più acido fosforico) viene aggiunto e miscelato bene prima dell'applicazione (nei rapporti descritti dal fornitore). Una volta aggiunto, il prodotto ha una durata di poche ore, necessarie per l'utilizzo. Esistono anche wash primer monocomponenti (1K), contenenti resine con chimiche diverse (come le epossidiche modificate autoreticolanti) o rapporti tra resine e attivatore bilanciati in modo da non reagire fino all'utilizzo.

Esempio Wash Primer incolore 1K

  • PVB (15 % in soluzione alcolica): 65-70%
  • Epossidica: 2-3%
  • Fenolica: 4-5%
  • Additivo anticorrosivo: 2-3%
  • Talco: 4-5%
  • Silici reologiche: 1-2%
  • Acido fosforico 85%: 0,5-1%
  • Solventi: 10-15%

Esempio Wash Primer 2K

  • Fenolica: 10-12%
  • PVB: 8-10%
  • Pigmenti coloranti: 3-4%
  • Additivo anticorrosivo: 4-5%
  • Talco: 4-5%
  • Bentoniti reologiche: 1-2%
  • Solventi: 60-65%

Additivo: Acido fosforico al 7-8% (da unire 4:1)